CIRCOLARE N. 01-2021 (FINANZA AGEVOLATA)

Di seguito viene riportata una sintesi dei principali strumenti in tema di finanza agevolata e bandi ad oggi in essere che possono interessare diverse realtà aziendali.

Lo Studio rimane a disposizione per ogni utile chiarimento e confronto fra le varie soluzioni.

FONDO PRESTITI “RE-COMMERCE” – UMBRIA

BENEFICIARI

Micro imprese, i consorzi e le reti di micro imprese aventi soggettività giuridica, la cui attività d’impresa è stata danneggiata dall’emergenza COVID-19 e che, al momento della presentazione della domanda:

siano iscritte al Registro delle Imprese;

  • abbiano sede operativa nel territorio della Regione Umbria, verificabile da idoneo titolo di disponibilità;
  • risultino attive dalla visura camerale aggiornata;
  • siano in possesso dei seguenti codici Ateco come attività principale:
  • 47 con esclusione di: o 47.26 (Commercio al dettaglio di prodotti del tabacco in esercizi specializzati) o 47.3 (Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati) o 47.73 (Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati)

o 47.74 (Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati) o 47.9 (Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati) ad eccezione del codice

47.99.20 (Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici)

  • 96.02.02 (Servizi degli istituti di bellezza)
  • 96.02.03 (Servizi di manicure e pedicure)
  • 96.09.02 (Attività di tatuaggio e piercing)
  • 96.09.04 (Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari))  93.13.00 (Palestre).

Le imprese costituite nell’anno 2020 possono presentare domanda di finanziamento agevolato a valere sul Fondo prestiti “Re-Commerce” purché abbiano conseguito nell’anno 2020 un Volume di Affari almeno pari a euro 5.000.

AGEVOLAZIONE

Finanziamenti agevolati a copertura delle esigenze di liquidità connesse all’emergenza Covid-19 aventi le seguenti caratteristiche:

  • importo: 5.000,00 euro;
  • durata preammortamento: 12 mesi;
  • durata ammortamento: 24 mesi;
  • tasso di interesse: 0,5 % (zero virgola cinque percento); – rimborso: a rate annuali costanti posticipate.

REMISSIONE DEL DEBITO

Al termine del periodo di preammortamento il beneficiario avrà diritto ad un contributo in conto esercizio espresso in termini di remissione del debito per una quota massima del 50% del finanziamento ottenuto, qualora dimostri di aver sostenuto costi nell’esercizio 2021 pari almeno all’importo di remissione del debito (max. 2.500,00 €).

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: dal 15 marzo 2021 e fino alle ore 13:00 del 3 maggio 2021. La graduatoria sarà ordinata, in ordine decrescente, sulla base della percentuale di riduzione del Volume di Affari nell’anno 2020 rispetto all’anno 2019.

RIAPERTURA AGEVOLAZIONI ZONA FRANCA URBANA (SISMA 2016) – BANDO 2021

(Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo)

Beneficiari

Possono beneficiare delle nuove agevolazioni le seguenti categorie di soggetti:

a) le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, regolarmente costituiti e attivi alla data del 31 dicembre 2019, già beneficiari delle agevolazioni nell’ambito dei precedenti bandi;

b) le imprese e i professionisti, di qualsiasi dimensione che, all’interno della zona franca urbana, hanno avviato una nuova iniziativa economica in data successiva al 31 dicembre 2019 e fino al 31 dicembre 2020. Sono ESCLUSI dalle agevolazioni i soggetti che:

  • svolgono, alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione, un’attività appartenente alla categoria “F” della codifica ATECO 2007, come risultante dal certificato camerale e che non avevano la sede legale e/o la sede operativa all’interno della zona franca urbana alla data del 24 agosto 2016;
  • hanno già ottenuto le medesime agevolazioni con i bandi precedenti e che abbiano fruito delle predette agevolazioni in misura inferiore al 20% dell’aiuto complessivamente ottenuto;
  • alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione, non hanno restituito le somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero. Settori esclusi: pesca e acquacoltura.

Per “professionisti” si intendono i lavoratori autonomi iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 e in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge.

Agevolazioni concedibili (de minimis)

Le agevolazioni, riconosciute per i periodi di imposta 2021 e 2022 sono le seguenti divise a seconda dei beneficiari:

– per le imprese e i professionisti, regolarmente costituiti e attivi alla data del 31 dicembre 2019, già beneficiari delle agevolazioni nell’ambito dei precedenti bandi:

  1. esenzione dalle imposte sui redditi del reddito derivante dallo svolgimento dell’attività svolta dall’impresa nella zona franca fino a concorrenza, per ciascun periodo di imposta, dell’importo di 100.000 euro riferito al reddito derivante dallo svolgimento dell’attività svolta dall’impresa nella zona franca;
  2. esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive del valore della produzione netta derivante dallo svolgimento dell’attività svolta dall’impresa nella zona franca nel limite di euro 300.000 per ciascun periodo di imposta, riferito al valore della produzione netta;
  3. esenzione dalle imposte municipali proprie per gli immobili siti nella zona franca, posseduti e utilizzati dai soggetti di cui al presente articolo per l’esercizio dell’attività economica;
  4. esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica, a carico dei datori di lavoro, sulle retribuzioni da lavoro dipendente.

– per i titolari di reddito di lavoro autonomo NON rientranti nella definizione di professionisti, regolarmente costituiti e attivi alla data del 31 dicembre 2019, già beneficiari delle agevolazioni nell’ambito dei precedenti bandi:

d) esclusivamente l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica, a carico dei datori di lavoro, sulle retribuzioni da lavoro dipendente.

per le imprese e i professionisti, di qualsiasi dimensione che, all’interno della zona franca urbana, hanno avviato una nuova iniziativa economica in data successiva al 31 dicembre 2019 e fino al 31 dicembre 2020, le agevolazioni riconosciute per il periodo d’imposta relativo all’avvio dell’attività nella medesima zona franca urbana e per i periodi successivi, che non potranno comunque eccedere l’annualità del 2022, sono le seguenti:

  1. esenzione dalle imposte sui redditi del reddito derivante dallo svolgimento dell’attività svolta dall’impresa nella zona franca fino a concorrenza, per ciascun periodo di imposta, dell’importo di 100.000 euro riferito al reddito derivante dallo svolgimento dell’attività svolta dall’impresa nella zona franca;
  2. esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive del valore della produzione netta derivante dallo svolgimento dell’attività svolta dall’impresa nella zona franca nel limite di euro 300.000 per ciascun periodo di imposta, riferito al valore della produzione netta;
  3. esenzione dalle imposte municipali proprie per gli immobili siti nella zona franca, posseduti e utilizzati dai soggetti di cui al presente articolo per l’esercizio dell’attività economica;
  4. esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica, a carico dei datori di lavoro, sulle retribuzioni da lavoro dipendente.

Presentazione delle domande: dal 20/05/21 al 16/06/2021 (NON conta l’ordine cronologico).

Nella pagina seguente trovate l’elenco dei Comuni agevolati.

Elenco dei Comuni colpiti dal sisma del 24 agosto 2016, del 26 e del 30 ottobre 2016 – allegati 1 e 2 al decretolegge 17 ottobre 2016, n. 189.

Regione Abruzzo

Campli (TE)

Campotosto (AQ)

Capitignano (AQ)

Castelli (TE)

Civitella del Tronto(TE)

Cortino (TE)

Crognaleto (TE)

Montereale (AQ)

Montorio al Vomano(TE)

Rocca Santa Maria (TE)

Teramo

Torricella Sicura (TE)

Tossicia (TE)

Valle Castellana (TE)

Regione Lazio

Accumoli (RI)

Amatrice (RI)

Antrodoco (RI)

Borbona (RI)

Borgo Velino (RI)

Cantalice (RI)

Castel Sant’Angelo (RI)

Cittaducale (RI)

Cittareale (RI)

Leonessa (RI)

Micigliano (RI)

Poggio Bustone (RI)

Posta (RI)

Rieti

Rivodutri (RI)

Regione Umbria

Arrone (TR)

Cascia (PG)

Cerreto di Spoleto (PG)

Ferentillo (TR)

Montefranco (TR)

Monteleone di Spoleto (PG)

Norcia (PG)

Poggiodomo (PG)

Polino (TR)

Preci (PG)

Sant’Anatolia di Narco (PG)

Scheggino (PG)

Sellano (PG)

Spoleto (PG)

Vallo di Nera (PG)

Regione Marche

Acquacanina (MC)

Acquasanta Terme (AP)

Amandola (FM)

Apiro (MC)

Appignano del Tronto (AP)

Arquata del Tronto (AP)

Ascoli Piceno

Belforte del Chienti (MC)

Belmonte Piceno (FM)

Bolognola (MC)

Caldarola (MC)

Camerino (MC)

Camporotondo di Fiastrone (MC)

Castel di Lama (AP)

Castelraimondo (MC)

Castelsantangelo sul Nera (MC)

Castignano (AP)

Castorano (AP)

Cerreto D’Esi (AN)

Cessapalombo (MC)

Cingoli (MC)

Colli del Tronto (AP)

Colmurano (MC)

Comunanza (AP) Corridonia (MC)

Cossignano (AP)

Esanatoglia (MC) Fabriano (AN)

Falerone (FM)

segue Regione Marche

Fiastra (MC)

Fiordimonte (MC)

Fiuminata (MC)

Folignano (AP)

Force (AP)

Gagliole (MC)

Gualdo (MC)

Loro Piceno (MC)

Macerata

Maltignano (AP)

Massa Fermana (FM)

Matelica (MC)

Mogliano (MC)

Monsampietro Morico (FM)

Montalto delle Marche (AP)

Montappone (FM)

Monte Rinaldo (FM)

Monte San Martino (MC)

Monte Vidon Corrado (FM)

Montecavallo (MC)

Montedinove (AP)

Montefalcone Appennino (FM)

Montefortino (FM)

Montegallo (AP)

Montegiorgio (FM)

Monteleone (FM)

Montelparo (FM)

Montemonaco (AP)

Muccia (MC)

segue Regione Marche

Offida (AP)

Ortezzano (FM)

Palmiano (AP)

Penna San Giovanni (MC)

Petriolo (MC)

Pieve Torina (MC)

Pievebovigliana (MC)

Pioraco (MC)

Poggio San Vicino (MC)

Pollenza (MC)

Ripe San Ginesio (MC)

Roccafluvione (AP)

Rotella (AP)

San Ginesio (MC)

San Severino Marche (MC)

Sant’Angelo in Pontano (MC)

Santa Vittoria in Matenano (FM)

Sarnano (MC)

Sefro (MC)

Serrapetrona (MC)

Serravalle del Chienti (MC)

Servigliano (FM)

Smerillo (FM)

Tolentino (MC) Treia (MC)

Urbisaglia (MC).

Ussita (MC)

Venarotta (AP)

Visso (MC)

Elenco dei Comuni colpiti dal sisma del 18 gennaio 2017 – allegato 2-bis al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189:

Regione Abruzzo: Barete (AQ), Cagnano Amiterno (AQ), Castel Castagna (TE), Colledara (TE), Fano Adriano (TE), Farindola (PE), Isola del Gran Sasso (TE), Pietracamela (TE), Pizzoli (AQ).

VOUCHER PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE – TEMPORARY EXPORT MANAGER CON COMPETENZE DIGITALI

BENEFICIARI

Possono richiedere il contributo le MICRO E PICCOLE IMPRESE manifatturiere (codice Ateco C) con sede legale in Italia, anche costituite in forma di rete (min. 2 imprese) e aventi forma societaria. SPESE AMMISSIBILI

Le prestazioni di consulenze manageriale da parte di Temporary Export Manager (TEM) con competenze digitali, inseriti temporaneamente in azienda e iscritti nell’apposito elenco del Ministero degli Esteri, finalizzate a supportare i processi di internazionalizzazione attraverso:

  • analisi e ricerche sui mercati esteri
  • individuazione e acquisizione di nuovi clienti
  • assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione
  • incremento della presenza nelle piattaforme di e-commerce internazionali  integrazione dei canali di marketing online  gestione evoluta dei flussi logistici.

Il contratto di consulenza manageriale deve avere durata di 12 mesi per le micro e piccole imprese e della durata di 24 mesi per le reti.

N.B. LA DOMANDA SI PRESENTA SENZA AVER INDIVIDUATO IL TEM, IL QUALE HA TEMPO PER ISCRIVERSI ALL’ELENCO DEL MINISTERO FINO AL 6 MAGGIO 2021 – SUCCESSIVAMENTE IL MINISTERO PUBBLICHERA’ L’ELENCO DA CUI SCEGLIERE IL TEM.

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto (de minimis) pari a:

  • 20.000 euro alle micro e piccole imprese, a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 30.000 euro;
  • 40.000 euro alle reti, a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 60.000 euro.

Le micro e piccole imprese possono ricevere un contributo aggiuntivo a fondo perduto di 10.000 euro se raggiungono i seguenti risultati sui volumi di vendita all’estero:

    • incremento di almeno il 15% del volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri registrato nell’esercizio 2022, rispetto allo stesso volume d’affari registrato nell’esercizio 2021;
    • incidenza – nell’esercizio 2022 – almeno pari al 6% del volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri sul totale del volume d’affari;

SCADENZA

COMPILAZIONE DELLA DOMANDA: dal 9 marzo 2021 al 22 marzo 2021;

INVIO: dalle ore 10.00 del 25 marzo al 15 aprile 2021 – n.b. fa fede l’ordine cronologico!

PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE MEDIANTE LA PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI

Beneficiari

MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE (MPMI), compresi i consorzi, le società consortili, le società cooperative, e le “reti soggetto”, esportatrici e non esportatrici che, al momento della presentazione della domanda, siano in possesso dei requisiti di seguito indicati:

  • avere sede operativa in UMBRIA come risultante nella visura camerale,
  • essere iscritte nel Registro delle Imprese ed esercitare un’attività economica prevalente tra quelle ammesse (elenco pubblicato);
  • essere regolarmente iscritta alla CCIAA territorialmente competente da almeno 1 anno ed essere attiva; – avere almeno n. 1 dipendente a tempo indeterminato.

Progetti ammissibili

I Progetti di internazionalizzazione mediante la partecipazione a 1 o più fiere INTERNAZIONALI in modalità TRADIZIONALE (IN PRESENZA) E/O DIGITALE, INDIVIDUATE LIBERAMENTE DAL PROPONENTE tra quelle svolte in Italia e all’estero nel periodo intercorrente tra il 01 ottobre 2020 e il 31 dicembre 2021.

Il numero massimo delle fiere internazionali che si possono richiedere è pari a 5. Il carattere internazionale dell’evento dovrà essere dimostrato dall’impresa richiedente in sede di domanda. Per le fiere tradizionali (in presenza) è obbligatorio avere uno spazio espositivo minimo di 8 mq..

Agevolazione

Il contributo a fondo perduto (de minimis) riconosciuto per la partecipazione a ciascuna fiera sarà determinato a scelta:

  • sulla base di un costo standard semplificato
  • sulla base della rendicontazione a costi reali.

Si precisa che le Fiere internazionali in modalità digitale è prevista la rendicontazione solo a costi reali.  Contributo per fiere tradizionali (in presenza) a Costi Standard:

TABELLA COSTO STANDARD

 

FIERE IN ITALIA

FIERE ALL’ESTERO

Contributo riconosciuto per ogni giorno di durata dell’evento (fino a un max di 5 giorni)

€ 1.600,00

(max. per ciascuna fiera

8.000,00)

€ 2.000,00

(max. per ciascuna fiera

10.000,00)

FIERE IN ITALIA

FIERE IN EUROPA

FIERE EXTRA UE

Neo-esportatrici

(Ft. export inf. al 10%)

60%

60%

70%

Start-up innovativa e PMI Innovativa

60%

60%

70%

Spin-off universitari

70%

70%

70%

TUTTE LE ALTRE TIPOLOGIE DI IMPRESE

50%

60%

70%

FIERE IN ITALIA

FIERE IN EUROPA

FIERE EXTRA UE

Neo-esportatrici

(Ft. export inf. al 10%)

60%

60%

70%

Start-up innovativa e PMI Innovativa

60%

60%

70%

Spin-off universitari

70%

70%

70%

TUTTE LE ALTRE TIPOLOGIE DI IMPRESE

50%

60%

70%

  • Contributo per fiere tradizionali (in presenza) a Costi Reali:
  • Contributo per fiere DIGITALI a Costi Reali:

Spese ammissibili (a costi reali)

Spesa massima ammissibile per CIASCUNA F

IERA

FIERE IN ITALIA

FIERE ALL’ESTERO

Fiere tradizionali (in presenza)

€ 16.000,00

€ 20.000,00

Fiere digitali

€ 10.000,00

€ 10.000,00

Le spese Ammissibili per la rendicontazione a costi reali delle fiere tradizionali (in presenza) sono: a. Affitto area espositiva;

b. Quote di iscrizione, quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione; c. Allestimento stand;

  1. Allacciamenti (energia elettrica, acqua, internet, ecc.) e pulizia stand;
  2. Iscrizione al catalogo della manifestazione;
  3. Hostess e interpreti impiegati allo stand;
  4. Brochure e materiali promozionali, anche in forma digitale (massimo il 20% della spesa totale ammissibile).

Le spese Ammissibili per la rendicontazione a costi reali delle fiere digitali sono:

  1. costi di iscrizione e partecipazione all’evento nonchè dei servizi offerti dall’Ente organizzatore;
  2. costi di ideazione, sviluppo e realizzazione dello stand virtuale;
  3. costi di ideazione, sviluppo e realizzazione di Cataloghi prodotti multilingue multimediale e/o brochure multimediale;
  4. Spese assicurative e di trasporto di materiale campionario connesso alle iniziative promozionali virtuali ammesse solo per materiale non destinato alla vendita;
  5. costi di aggiornamento del sito web aziendale per adattarlo alle esigenze di partecipazione all’evento

(max 20% della spesa totale ammissibile);

  1. costi per attrezzatura Hw e Sw e costi di connessione per la partecipazione agli eventi on-line promossi dall’ente organizzatore (max 20% della spesa totale ammissibile).

Sia per le Fiere Tradizionali che Digitali sono ammissibili le spese, tra quelle ammesse, sostenute e/o pagate in data antecedente la presentazione della Domanda.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: Entro le ore 12:00 del 31 Dicembre 2021.

VOUCHER PER SERVIZI CONSULENZIALI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 2020 – UMBRIA

BENEFICIARI

Le PMI, i consorzi, le società consortili, le società cooperative, e i contratti di rete dotati di soggettività giuridica (rete soggetto), che, al momento della presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • con sede operativa in Umbria;
  • con determinati codici Ateco riferiti all’attività prevalente da verificare puntualmente (escluse le imprese agricole)
  • essere regolarmente costituiti (Iscrizione alla CCIAA competente/Dichiarazione P.IVA) da almeno 3 anni ed essere attivi;
  • avere almeno 3 dipendenti a tempo indeterminato.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili i seguenti servizi:

  1. Affiancamento specialistico all’internazionalizzazione: Servizi di consulenza/assistenza finalizzati al rafforzamento, in via temporanea, delle funzioni aziendali essenziali per il processo di internazionalizzazione, tramite la disponibilità di un Temporary Export Manager (TEM) ovvero di un Digital Export Manager (DEM).
  2. Servizi specialistici per l’internazionalizzazione – Servizi di consulenza/assistenza finalizzati a:
    • Per assistenza legale inerente alla contrattualistica internazionale, la gestione delle controversie e recupero dei crediti con riferimento a mercati esteri,
    • consulenza fiscale su aspetti inerenti la fiscalità societaria e commerciale in contesti internazionali,
    • consulenza doganale su aspetti tecnici, legislativi e procedurali connessi all’import/export; 3) Promozione digitale sui mercati esteri – Servizi di consulenza e assistenza finalizzati a:
    • Progettazione e sviluppo di show-room e vetrine virtuali, di piattaforme AR/VR Business commerce per l’export e/o consulenze per l’attivazione e iscrizione a piattaforme di ecommerce B2C o B2B esistenti,
    • Progettazione, sviluppi di sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile) finalizzati all’internazionalizzazione;
    • Progettazione, sviluppo e sostegno al posizionamento dell’offerta sui canali commerciali digitali prescelti verso i mercati esteri selezionati;
    • Adeguamento e potenziamento del sito web, portali e altri ambienti web-based in inglese o nella lingua del/i Paese/i target;
    • Ideazione e realizzazione di design e brand per la penetrazione nei mercati esteri.

4) Servizi per l’adeguamento tecnico ai mercati internazionali – Servizi di consulenza/assistenza finalizzati alle seguenti attività:

  • ottenere certificazioni estere di prodotto;
  • registrazione dei diritti di privativa industriale (marchi e brevetti) all’estero;
  • ottenere certificazioni di qualità comunque conformi alle pertinenti norme Europee e che agevolano la penetrazione su determinati mercati esteri.

NELLA DOMANDA POSSONO ESSERE RICHIESTI FINO A UN MASSIMO DI 2 VOUCHER PER DIFFERENTI

TIPOLOGIE DI SERVIZIO COMPRESE TRA LE 4 SOPRAELENCATE

Spesa Massima Ammissibile per Tipologia Servizio e dimensione d’impresa

Tipologia Servizio

MICRO IMPRESE

n. Dipendenti a Tempo

Indeterminato compreso tra 3 e 9

(spesa max ammissibile)

PICCOLE E MEDIE IMPRESE

n. Dipendenti a Tempo

Indeterminato pari o superiore a 10

(spesa max ammissibile)

1) Supporto all’internazionalizzazione

(TEM)

14.000,00

20.000,00

2) Servizi per l’internazionalizzazione

7.000,00

10.000,00

3) Promozione digitale sui mercati esteri

7.000,00

10.000,00

4) Servizi per l’adeguamento tecnico ai mercati internazionali

7.000,00

10.000,00

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto da scegliere tra le seguenti opzioni:

  • regime ordinario: 50% per tutte le tipologie di beneficiari.
  • regime de minimis:
    • 60% per le imprese con una percentuale di fatturato export sul Fatturato totale al 2019 maggiore al 10% e inferiore al 40%;
    • 70% per le imprese con una percentuale di fatturato export sul Fatturato totale al 2019 inferiore o uguale al 10%.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: entro il 31/12/2021, salvo esaurimento delle risorse disponibili.

 

NUOVO SELFIEMPLOYMENT 2021

Beneficiari

L’incentivo è rivolto a:

NEET (Not in Education, Employment or Training): persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda:

 
  • si sono iscritti al programma Garanzia Giovani entro il 29esimo anno di età
  • non sono impegnati in altre attività lavorative
  • non sono impegnati in percorsi di studio o di formazione professionale.

DISOCCUPATI DI LUNGA DURATA: hanno compiuto 18 anni al momento della presentazione della domanda di finanziamento e sono in possesso dei seguenti requisiti:

 
  • hanno presentato, da almeno 12 mesi, una Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID);
  • non sono titolari di un contratto di lavoro subordinato o di partita IVA attiva ovvero sono lavoratori il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo corrisponde a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell’articolo 13 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al D.P.R. n. 917/1986;
  • non fanno parte, in qualità di socio ovvero di amministratore, di una società iscritta al registro delle imprese e attiva;

DONNE INATTIVE: hanno compiuto 18 anni al momento della presentazione della domanda di finanziamento e sono in possesso dei seguenti requisiti:

 
  • non sono titolari di un contratto di lavoro subordinato o di partita IVA attiva, ovvero sono lavoratrici il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo corrisponde a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell’articolo 13 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al D.P.R. n.

917/1986;

  • non fanno parte, in qualità di socio ovvero di amministratore, di una società iscritta al registro delle imprese e attiva.

N.B. Le donne inattive e i disoccupati di lunga durata non necessitano di essere iscritti a Garanzia Giovani. Per poter accedere al finanziamento bisogna essere residenti nel territorio nazionale.

Iniziative ammesse

Possono chiedere i finanziamenti:

imprese individuali, società di persone, società cooperative/cooperative sociali, composte al massimo da 9 soci:

 
  • costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive;
  • non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 90 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive.

Agevolazione

Prestiti a TASSO ZERO, SENZA INTERESSI, SENZA GARANZIE, rimborsabili in 7 anni, con rate mensili che partono dopo dodici mesi dall’erogazione del prestito, PARI AL 100% progetti di investimento con un importo compreso tra 5.000 e 50.000 euro.

È possibile richiedere tre diverse tipologie di finanziamenti:

 
  • microcredito, da 5.000 a 25.000 euro
  • microcredito esteso, da 25.001 a 35.000 euro
  • piccoli prestiti, da 35.001 a 50.000 euro.

Settori ammessi

Possono essere finanziate le iniziative nei settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, come ad esempio:

 
  • turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi
  • servizi alla persona
  • servizi per l’ambiente
  • servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione)
  • risparmio energetico ed energie rinnovabili
  • servizi alle imprese
  • manifatturiere e artigiane
  • commercio al dettaglio e all’ingrosso
  • trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui

all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013;

Sono esclusi i settori della pesca e dell’acquacultura, della produzione primaria in agricoltura e, in generale, i settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE n. 1407/2013.

Spese ammissibili

Possono essere finanziate le seguenti spese:

 
  • strumenti, attrezzature e macchinari, tutti nuovi di fabbrica
  • hardware e software
  • opere murarie (entro il limite del 10% del totale delle spese in investimento ammesse)
  • spese di gestione quali: locazione di beni immobili e canoni di leasing, utenze, servizi informatici, di comunicazione e di promozione, premi assicurativi, materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, salari e stipendi.

È possibile ammettere alle agevolazioni beni usati esclusivamente nella forma di autovetture/automezzi strettamente funzionali allo svolgimento delle attività di cui al progetto di investimento, purché forniti da rivenditori autorizzati (usato garantito), corredati da idonee dichiarazioni che gli stessi beni non siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche e che offrano idonee e comprovate garanzie di funzionalità.

Tempi di realizzazione

Chi ottiene il finanziamento deve impegnarsi a costituire la società e individuare una sede operativa (se non già fatto in sede di domanda) entro 3 mesi dalla concessione del finanziamento e deve completare il programma di investimento entro 18 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.

Presentazione delle domande

Le domande possono essere inviate dalle ore 12.00 del 22 febbraio 2021.

Non ci sono scadenze o graduatorie: le richieste di finanziamento vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo.

SOSTEGNO IN FAVORE DELL’INDUSTRIA DEL TESSILE, DELLA MODA E DEGLI ACCESSORI

Finalità

Sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto.

Beneficiari

Le imprese di piccola dimensione, di nuova o recente costituzione operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori, non quotate e che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa e che non siano state costituite a seguito di fusione.

Le imprese devono svolgere almeno una delle attività riportate nell’elenco dei codici ATECO ammessi, come risultante dal codice “prevalente” di attività comunicato al Registro delle imprese.

Alla data di presentazione della domanda le piccole imprese devono inoltre:

  • risultare iscritte e “attive” nel Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente da non più di 5 anni;
  • essere in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi;
  • non avere ancora distribuito utili.

Progetti ammissibili

  • progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design;
  • progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;
  • progetti finalizzati alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
  • progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;
  • progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.

Le spese ammissibili devono essere complessivamente non inferiori a euro 50.000,00 e non superiori a euro 200.000,00;

I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ed essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Le spese ammissibili

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, compresa l’installazione;
  • brevetti, programmi informatici e licenze software;
  • formazione del personale non superiore al 10% dell’importo del progetto;
  • capitale circolante, nel limite del 20% delle spese:

o materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci; o servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa; o godimento di beni di terzi; o personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.

Le agevolazioni

Il contributo a fondo perduto è concesso nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili.

Termini e modalità di presentazione delle istanze

I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese. Alla pagina seguente sono elencati i codici Ateco ammessi.

Codice ATECO

Descrizione

13.10.00

Preparazione e filatura di fibre tessili

13.20.00

Tessitura

13.30.00

Finissaggio dei tessili, degli articoli di vestiario e attività similari

13.91.00

Fabbricazione di tessuti a maglia

13.92.10

Confezionamento di biancheria da letto, da tavola e per l’arredamento

13.92.20

Fabbricazione di articoli in materie tessili nca

13.93.00

Fabbricazione di tappeti e moquette

13.94.00

Fabbricazione di spago, corde, funi e reti

13.95.00

Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento)

13.96.10

Fabbricazione di nastri, etichette e passamanerie di fibre tessili

13.96.20

Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali

13.99.10

Fabbricazione di ricami

13.99.20

Fabbricazione di tulle, pizzi e merletti

13.99.90

Fabbricazione di feltro e articoli tessili diversi

14.11.00

Confezione di abbigliamento in pelle e similpelle

14.12.00

Confezione di camici, divise ed altri indumenti da lavoro

14.13.10

Confezione in serie di abbigliamento esterno

14.13.20

Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno

14.14.00

Confezione di camicie, T-shirt, corsetteria e altra biancheria intima

14.19.10

Confezioni varie e accessori per l’abbigliamento

14.19.21

Fabbricazione di calzature realizzate in materiale tessile senza suole applicate

14.19.29

Confezioni di abbigliamento sportivo o di altri indumenti particolari

14.20.00

Confezione di articoli in pelliccia

14.31.00

Fabbricazione di articoli di calzetteria in maglia

14.39.00

Fabbricazione di pullover, cardigan ed altri articoli simili a maglia

15.11.00

Preparazione e concia del cuoio e pelle; preparazione e tintura di pellicce

15.12.01

Fabbricazione di frustini e scudisci per equitazione

15.12.09

Fabbricazione di altri articoli da viaggio, borse e simili, pelletteria e selleria

15.20.10

Fabbricazione di calzature

15.20.20

Fabbricazione di parti in cuoio per calzature

16.29.11

Fabbricazione di parti in legno per calzature

16.29.12

Fabbricazione di manici di ombrelli, bastoni e simili

20.42.00

Fabbricazione di prodotti per toletta: profumi, cosmetici, saponi e simili

20.59.60

Fabbricazione di prodotti ausiliari per le industrie tessili e del cuoio

32.12.10

Fabbricazione di oggetti di gioielleria ed oreficeria in metalli preziosi o rivestiti di metalli preziosi

32.13.01

Fabbricazione di cinturini metallici per orologi (esclusi quelli in metalli preziosi)

32.13.09

Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili nca

32.50.50

Fabbricazione di armature per occhiali di qualsiasi tipo; montatura in serie di occhiali comuni

32.99.20

Fabbricazione di ombrelli, bottoni, chiusure lampo, parrucche e affini

RIEPILOGO BANDI AL 03/04/2021

ATTENZIONE: AVVISO AI CLIENTI DELLO STUDIO

La Circolare sulla finanza agevolata per l’impresa è predisposta per essere riprodotta e liberamente distribuita ai soli clienti dello Studio.

La informiamo, inoltre, che nella predisposizione e preliminarmente all’invio della circolare sono stati effettuati tutti i possibili controlli tecnici per verificare che i files siano indenni da virus. In ogni caso, si declina ogni responsabilità in ordine alla trasmissione delle e-mail. L’installazione di un’applicazione antivirus aggiornata rientra comunque tra le regole di una corretta utilizzazione di qualsiasi sistema informatico.

Lo Studio rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento. Cordiali saluti.