Di seguito viene riportata una sintesi dei principali strumenti in tema di finanza agevolata e bandi ad oggi in essere che possono interessare diverse realtà aziendali.
Lo Studio rimane a disposizione per ogni utile chiarimento e confronto fra le varie soluzioni.
DIGITAL TRANSFORMATION
Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI di tutta ITALIA che, alla data di presentazione della domanda, risultino;
• iscritte come attive nel Registro delle imprese;
• operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico (per le imprese impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali) e/o nel settore del commercio – n.b. codici Ateco da verificare; • hanno conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00;
• dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese; • non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
Le PMI in possesso dei predetti requisiti possono presentare, anche congiuntamente tra loro, purché in numero comunque non superiore a 10 imprese, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH-digital innovation hub o un EDI ecosistema digitale per l’innovazione, di cui al Piano nazionale Impresa 4.0.
Progetti ammissibili
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di:
a. tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o;
b. tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
2) al software;
3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.
Ciascun soggetto, sia in forma singola che congiunta, può presentare una sola domanda di accesso alle agevolazioni che può riguardare unicamente un progetto:
∙ di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione
oppure
∙ di investimenti (“de minimis”).
I progetti di spesa devono, inoltre, essere realizzati nell’ambito di una unità produttiva dell’impresa proponente ubicata su tutto il territorio nazionale, prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 50.000,00 e non superiore a 500.000,00; essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni e prevedere una durata non superiore a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Spese ammissibili
Le spese variano a seconda della tipologia di progetto, come segue:
• progetto di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione
a) il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione o di somministrazione lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali; b) gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.
c) i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per la realizzazione del progetto, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
d) le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto;
I costi di cui alle lettere b), c), e d), sono ammessi sulla base di un tasso forfettario pari al 40% dei costi diretti ammissibili per il personale di cui alla lettera a).
• progetto di investimenti
a) immobilizzazioni materiali, quali macchinari, impianti e attrezzature tecnologicamente avanzate ovvero tecnico-scientifiche, purché coerenti con le finalità di trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dell’impresa;
b) immobilizzazioni immateriali necessarie alle finalità del progetto agevolato;
c) costi per servizi di consulenza specialistica strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, nella misura massima del 10% dei costi complessivi ammissibili;
d) costi sostenuti a titolo di canone per l’utilizzo, mediante soluzioni cloud computing, dei programmi informatici ovvero per la fruizione di servizi di connettività a banda larga o ultra larga; e) costi per i servizi resi alle PMI beneficiarie dal soggetto promotore capofila per la gestione delle iniziative di presentate congiuntamente da più imprese, nella misura massima del 2% dei costi complessivi ammissibili.
Le agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%, articolata come segue:
a. 10 % sotto forma di contributo;
b. 40 % come finanziamento senza interessi.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: a partire dalle ore 12.00 del 15 dicembre 2020. Le domande di agevolazione pervenute sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione. Le istanze presentate nello stesso giorno sono, a tal fine, considerate come pervenute nello stesso momento, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.
SOSTEGNO ALLA RICERCA INDUSTRIALE E ALLO SVILUPPO SPERIMENTALE 2020 – UMBRIA Soggetti beneficiari
Le piccole, medie e grandi imprese extra agricole che alla data di presentazione della domanda hanno: ∙ determinati codici Ateco da verificare
∙ unità locale attiva in Umbria
∙ già costituite nella forma giuridica di società di capitali da almeno 3 anni
Non sono ammesse ai benefici le aziende agricole e le relative attività connesse. Sono escluse dalle agevolazioni le attività di trasformazione dei prodotti agricoli all’esito delle quali il prodotto ottenuto rimanga comunque un prodotto elencato nell’Allegato I del Trattato CE.
Oggetto degli interventi
Gli interventi finanziabili sono progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale volti a definire nuovi prodotti e/o processi negli ambiti di specializzazione identificati dalla Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente (RIS 3) che sono: agrifood, chimica verde, smart secure and inclusive communities, made in Italy design creatività, fabbrica intelligente inclusiva dell’aerospazio, energia e ambiente, salute.
Misura delle agevolazioni
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nelle seguenti misure:
TIPOLOGIA DI IMPRESA |
RICERCA INDUSTRIALE |
SVILUPPO SPERIMENTALE |
MAGGIORAZIONE COLLABORAZIONE START UP/PMI |
Micro e Piccole |
65% |
40% |
+ 2,5% collaborazione con start-up/PMI e/o + 2,5% incremento occupazionale |
Medie |
55% |
30% |
|
Grandi |
45% |
20% |
Spese ammissibili
SOGLIA MINIMA: € 130.000,00
SOGLIA MASSIMA: € 1.500.000,00
a) spese per personale dipendente di ricerca
b) ammortamento delle strumentazioni, attrezzature e/o macchinari di nuovo acquisto. c) servizi di consulenza (massimo 50% dei costi totali)
d) materiali direttamente imputabili all’attività di ricerca.
e) spese generali
Invio delle domande
L’invio potrà essere effettuato dal 27/01/2021 e fino al 20/03/2021.
VOUCHER PER SERVIZI CONSULENZIALI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 2020 – UMBRIA BENEFICIARI
Le PMI, i consorzi, le società consortili, le società cooperative, e i contratti di rete dotati di soggettività giuridica (rete soggetto), che, al momento della presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:
– con sede operativa in Umbria;
– con determinati codici Ateco riferiti all’attività prevalente da verificare puntualmente (escluse le imprese agricole)
– essere regolarmente costituiti (Iscrizione alla CCIAA competente/Dichiarazione P.IVA) da almeno 3 anni ed essere attivi;
– avere almeno 3 dipendenti a tempo indeterminato.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili i seguenti servizi:
1) Affiancamento specialistico all’internazionalizzazione: Servizi di consulenza/assistenza finalizzati al rafforzamento, in via temporanea, delle funzioni aziendali essenziali per il processo di internazionalizzazione, tramite la disponibilità di un Temporary Export Manager (TEM) ovvero di un Digital Export Manager (DEM).
2) Servizi specialistici per l’internazionalizzazione – Servizi di consulenza/assistenza finalizzati a: ∙ Per assistenza legale inerente alla contrattualistica internazionale, la gestione delle controversie e recupero dei crediti con riferimento a mercati esteri,
∙ consulenza fiscale su aspetti inerenti la fiscalità societaria e commerciale in contesti internazionali,
∙ consulenza doganale su aspetti tecnici, legislativi e procedurali connessi all’import/export; 3) Promozione digitale sui mercati esteri – Servizi di consulenza e assistenza finalizzati a:
∙ Progettazione e sviluppo di show-room e vetrine virtuali, di piattaforme AR/VR Business commerce per l’export e/o consulenze per l’attivazione e iscrizione a piattaforme di ecommerce B2C o B2B esistenti,
∙ Progettazione, sviluppi di sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile) finalizzati all’internazionalizzazione;
∙ Progettazione, sviluppo e sostegno al posizionamento dell’offerta sui canali commerciali digitali prescelti verso i mercati esteri selezionati;
Tipologia Servizio |
MICRO IMPRESE n. Dipendenti a Tempo Indeterminato compreso tra 3 e 9 (spesa max ammissibile) |
PICCOLE E MEDIE IMPRESE n. Dipendenti a Tempo Indeterminato pari o superiore a 10 (spesa max ammissibile) |
1) Supporto all’internazionalizzazione (TEM) |
14.000,00 |
20.000,00 |
2) Servizi per l’internazionalizzazione |
7.000,00 |
10.000,00 |
3) Promozione digitale sui mercati esteri |
7.000,00 |
10.000,00 |
4) Servizi per l’adeguamento tecnico ai mercati internazionali |
7.000,00 |
10.000,00 |
∙ Adeguamento e potenziamento del sito web, portali e altri ambienti web-based in inglese o nella lingua del/i Paese/i target;
∙ Ideazione e realizzazione di design e brand per la penetrazione nei mercati esteri. 4) Servizi per l’adeguamento tecnico ai mercati internazionali – Servizi di consulenza/assistenza finalizzati alle seguenti attività:
∙ ottenere certificazioni estere di prodotto;
∙ registrazione dei diritti di privativa industriale (marchi e brevetti) all’estero;
∙ ottenere certificazioni di qualità comunque conformi alle pertinenti norme Europee e che agevolano la penetrazione su determinati mercati esteri.
NELLA DOMANDA POSSONO ESSERE RICHIESTI FINO A UN MASSIMO DI 2 VOUCHER PER DIFFERENTI TIPOLOGIE DI SERVIZIO COMPRESE TRA LE 4 SOPRAELENCATE
Spesa Massima Ammissibile per Tipologia Servizio e dimensione d’impresa
AGEVOLAZIONE
Contributo a fondo perduto da scegliere tra le seguenti opzioni:
∙ regime ordinario: 50% per tutte le tipologie di beneficiari.
∙ regime de minimis:
o 60% per le imprese con una percentuale di fatturato export sul Fatturato totale al 2019 maggiore al 10% e inferiore al 40%;
o 70% per le imprese con una percentuale di fatturato export sul Fatturato totale al 2019 inferiore o uguale al 10%.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: a partire dal 13/07/2020 e fino al 31/12/2020, salvo esaurimento delle risorse disponibili.
PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE MEDIANTE LA PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI
Beneficiari
MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE (MPMI), compresi i consorzi, le società consortili, le società cooperative, e le “reti soggetto”, esportatrici e non esportatrici che, al momento della presentazione della domanda, siano in possesso dei requisiti di seguito indicati:
– avere sede operativa in UMBRIA come risultante nella visura camerale,
– essere iscritte nel Registro delle Imprese ed esercitare un’attività economica prevalente tra quelle ammesse (elenco pubblicato);
– essere regolarmente iscritta alla CCIAA territorialmente competente da almeno 1 anno ed essere attiva; – avere almeno n. 1 dipendente a tempo indeterminato.
Progetti ammissibili
I Progetti di internazionalizzazione mediante la partecipazione a 1 o più fiere INTERNAZIONALI in modalità TRADIZIONALE (IN PRESENZA) E/O DIGITALE, INDIVIDUATE LIBERAMENTE DAL PROPONENTE tra quelle svolte in Italia e all’estero nel periodo intercorrente tra il 01 ottobre 2020 e il 31 dicembre 2021. Il numero massimo delle fiere internazionali che si possono richiedere è pari a 5.
Il carattere internazionale dell’evento dovrà essere dimostrato dall’impresa richiedente in sede di domanda.
Per le fiere tradizionali (in presenza) è obbligatorio avere uno spazio espositivo minimo di 8 mq.. Agevolazione
Il contributo a fondo perduto (de minimis) riconosciuto per la partecipazione a ciascuna fiera sarà determinato a scelta:
∙ sulla base di un costo standard semplificato
∙ sulla base della rendicontazione a costi reali.
Si precisa che le Fiere internazionali in modalità digitale è prevista la rendicontazione solo a costi reali. ⮚ Contributo per fiere tradizionali (in presenza) a Costi Standard:
TABELLA COSTO STANDARD |
||
FIERE IN ITALIA |
FIERE ALL’ESTERO |
|
Contributo riconosciuto per ogni giorno di durata dell’evento (fino a un max di 5 giorni) |
€ 1.600,00 (max. per ciascuna fiera 8.000,00) |
€ 2.000,00 (max. per ciascuna fiera 10.000,00) |
⮚ Contributo per fiere tradizionali (in presenza) a Costi Reali:
FIERE IN ITALIA |
FIERE IN EUROPA |
|
Neo-esportatrici (Ft. export inf. al 10%) |
60% |
60% |
Start-up innovativa e PMI Innovativa |
60% |
60% |
Spin-off universitari |
70% |
70% |
TUTTE LE ALTRE TIPOLOGIE DI IMPRESE |
50% |
60% |
Via Tiberina n.98/J – 06053 Deruta (PG) – P.IVA e C.F. 02929630545 – Tel. 075 972001 – Fax 075 972000 e-mail: alvaroverbena@studioverbena.it – stefaniag@studioverbena.it – giacomov@studioverbena.it
FIERE EXTRA UE 70%
70%
70%
70%
⮚ Contributo per fiere DIGITALI a Costi Reali:
FIERE IN ITALIA |
FIERE IN EUROPA |
|
Neo-esportatrici (Ft. export inf. al 10%) |
60% |
60% |
Start-up innovativa e PMI Innovativa |
60% |
60% |
Spin-off universitari |
70% |
70% |
TUTTE LE ALTRE TIPOLOGIE DI IMPRESE |
50% |
60% |
Spese ammissibili (a costi reali)
FIERE EXTRA UE 70%
70%
70%
70%
Spesa massima ammissibile per CIASCUNA FIERA |
||
FIERE IN ITALIA |
FIERE ALL’ESTERO |
|
Fiere tradizionali (in presenza) |
€ 16.000,00 |
€ 20.000,00 |
Fiere digitali |
€ 10.000,00 |
€ 10.000,00 |
Le spese Ammissibili per la rendicontazione a costi reali delle fiere tradizionali (in presenza) sono: a. Affitto area espositiva;
b. Quote di iscrizione, quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione; c. Allestimento stand;
d. Allacciamenti (energia elettrica, acqua, internet, ecc.) e pulizia stand;
e. Iscrizione al catalogo della manifestazione;
f. Hostess e interpreti impiegati allo stand;
g. Brochure e materiali promozionali, anche in forma digitale (massimo il 20% della spesa totale ammissibile).
Le spese Ammissibili per la rendicontazione a costi reali delle fiere digitali sono:
a) costi di iscrizione e partecipazione all’evento nonchè dei servizi offerti dall’Ente organizzatore; b) costi di ideazione, sviluppo e realizzazione dello stand virtuale;
c) costi di ideazione, sviluppo e realizzazione di Cataloghi prodotti multilingue multimediale e/o brochure multimediale;
d) Spese assicurative e di trasporto di materiale campionario connesso alle iniziative promozionali virtuali ammesse solo per materiale non destinato alla vendita;
e) costi di aggiornamento del sito web aziendale per adattarlo alle esigenze di partecipazione all’evento (max 20% della spesa totale ammissibile);
f) costi per attrezzatura Hw e Sw e costi di connessione per la partecipazione agli eventi on-line promossi dall’ente organizzatore (max 20% della spesa totale ammissibile).
Sia per le Fiere Tradizionali che Digitali sono ammissibili le spese, tra quelle ammesse, sostenute e/o pagate in data antecedente la presentazione della Domanda.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
A partire dalle ore 10:00 del 27 Ottobre 2020 e fino alle ore 12:00 del 31 Dicembre 2020.
BANDO INAIL ISI 2020
Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro OBIETTIVO
Realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabile, ove previsto, con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali.
DESTINATARI
I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle Imprese e, solo per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi anche gli Enti del terzo settore. Sono escluse le micro e piccole imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti.
PROGETTI AMMESSI E AMMONTARE DEL CONTRIBUTO
Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:
PROGETTI AMMESSI |
% CONTRIBUTO |
CONTRIBUTO MINIMO/MASSIMO |
ASSE 1: 1.1 Progetti di investimento |
65% |
5.000,00/130.000,00 (spesa minima 7.693,00 e massima 200.000,00) |
ASSE 1: 1.2 Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale |
65% |
|
ASSE 2: Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC) |
65% |
|
ASSE 3: Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto |
65% |
|
ASSE 4: Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività PESCA (CODICE ATECO A03.1) e FABBRICAZIONE DI MOBILI (CODICE ATECO C31) |
65% |
2.000,00/50.000,00 (spesa minima 3.077,00 e massima 76.924,00) |
Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate.
SPESE AMMESSE A CONTRIBUTO
Sono ammesse a contributo le spese direttamente necessarie all’intervento, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla sua realizzazione e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, entro dei limiti precisati.
COMPILAZIONE DELLA DOMANDA: Entro il 26 febbraio 2021 saranno comunicate le date di apertura e di chiusura della procedura per la compilazione online delle domande, quindi al momento non è possibile procedere con la compilazione.
LA DATA DEL CLICK DAY NON E’ STATA ANCORA DECISA.
AIUTI PER L’AREA DI CRISI INDUSTRIALE DEL GRUPPO MERLONI – 2020
Beneficiari
Piccole, medie e grandi imprese già costituite in forma di:
1. società di capitali;
2. società consortili (art. 2615-ter del c.c.);
3. società cooperative (art. 2511 e seguenti del c.c.);
4. reti di imprese (minimo 3 e massimo 6).
Localizzazione
REGIONE UMBRIA
Assisi – Bastia Umbra – Bevagna – Campello sul Clitunno – Costacciaro – Foligno – Fossato di Vico – Gualdo Tadino – Gubbio – Nocera Umbra – Scheggia e Pascelupo – Sigillo – Spello – Spoleto – Trevi – Valfabbrica – Valtopina.
REGIONE MARCHE
Acquacanina – Arcevia – Barchi – Belforte del Chienti – Belvedere Ostrense – Bolognola – Caldarola – Camerino – Camporotondo di Fiastrone – Castelbellino – Castelleone di Suasa – Castelplanio – Castelraimondo – Castelsantangelo sul Nera – Cerreto d’Esi – Cessapalombo – Cupramontana – Esanatoglia – Fabriano – Fiastra – Fiordimonte – Fiuminata – Fratte Rosa – Frontone – Gagliole – Genga – Jesi – Maiolati Spontini – Matelica – Mergo – Mondavio – Monsano – Monte Cavallo – Monte Roberto – Morro d’Alba – Muccia – Orciano di Pesaro – Pergola – Pieve Torina – Pievebovigliana – Pioraco – Poggio San
Marcello – Poggio San Vicino – Rosora – San Costanzo – San Lorenzo in Campo – San Marcello – San Paolo di Jesi – Sassoferrato – Sefro – Serra San Quirico – Serra Sant’Abbondio – Serrapetrona – Serravalle di Chienti – Ussita – Visso.
I Comuni evidenziati in grassetto sono quelli ricadenti nelle aree ex art. 107 3 c).
Settori ammissibili
a) estrazione di minerali da cave e miniere, con esclusione delle miniere di carbone non competitive di cui alla decisione 2010/787/UE del Consiglio;
b) attività manifatturiere – tutta la sez. C;
c) sez D – produzione di energia, limitatamente ai codici 35.11 produzione di energia elettrica e 35.30 fornitura di vapore e aria condizionata;
d) attività dei servizi alle imprese con le seguenti limitazioni:
37.00.0 Raccolta e depurazione delle acque di scarico (Limitatamente al trattamento delle acque reflue di origine industriale tramite processi fisici, chimici e biologici come diluizione, screening, filtraggio, sedimentazione, ecc.)
38.1 Raccolta dei rifiuti (Limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale) 38.2 Trattamento e smaltimento dei rifiuti limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale 38.3 Recupero dei materiali (Limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale) 39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti, con esclusione dei mezzi di trasporto 53 Servizi postali e attività di corriere
56.29 Mense e catering continuativo su base contrattuale
58.12 Pubblicazione di elenchi e mailing list
58.2 Edizioni di software
61 Telecomunicazioni
62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse
63.1 Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse, portali web
69 Attività legali e contabilità
70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale
71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
72 Ricerca scientifica e sviluppo
73 Pubblicità e ricerche di mercato
74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche
82.20 Attività dei call center
82.92 Attività di imballaggio e confezionamento per conto terzi
95.1 Riparazione e manutenzione di computer e periferiche
96.01.01 Attività delle lavanderie industriali
96.04 Servizi dei centri per il benessere fisico (Limitatamente al caso di esercizio nell’ambito di una attività turistica)
e) attività turistiche, intera divisione 55 ad eccezione di 55.90.1 gestione di vagoni letto. Caratteristiche delle iniziative imprenditoriali e settori di attività ammissibili
Le iniziative imprenditoriali devono:
a. prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione (max. 20%) e formazione del personale (max. 10%);
b. comportare un incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento. Per Programmi di investimento produttivo si intende:
a) la realizzazione di nuove unità produttive tramite l’adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive innovative rispetto al mercato di riferimento;
b) l’ampliamento e/o la riqualificazione di unità produttive esistenti tramite diversificazione della produzione in nuovi prodotti aggiuntivi o cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo;
c) la realizzazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di unità produttive esistenti che eroghino i servizi delle attività turistiche, intese come attività finalizzate allo sviluppo dell’offerta turistica attraverso il potenziamento e il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva;
d) all’acquisizione di attivi di uno stabilimento.
Per Programmi di investimento per la tutela ambientale si intende:
a) innalzare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell’impresa;
b) consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione europea che innalzano il livello di tutela ambientale e non sono ancora in vigore;
c) ottenere una maggiore efficienza energetica;
d) favorire la cogenerazione ad alto rendimento;
e) promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili;
f) risanare i siti contaminati;
g) riciclare e riutilizzare i rifiuti.
Per Progetti per l’innovazione dell’organizzazione si intende: l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nell’organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne di un’impresa, esclusi i cambiamenti che si basano su metodi organizzativi già utilizzati nell’impresa, i cambiamenti nella strategia di gestione, le fusioni e le acquisizioni, la cessazione dell’utilizzo di un processo, la mera sostituzione o estensione dei beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, l’adattamento ai mercati locali, le periodiche modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici nonché il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati.
Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.000.000,00.
Spese ammissibili – Programmi di investimento produttivo:
a) suolo aziendale e sue sistemazioni (max. 10% dell’investimento complessivo);
b) opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali: costruzione, acquisto, ristrutturazione (turismo max. 70%, altre attività max. 40% dell’investimento complessivo);
c) macchinari, impianti ed attrezzature varie;
d) programmi informatici dedicati esclusivamente all’utilizzo dei beni di cui alla lettera c); e) immobilizzazioni immateriali (max. 50% dell’investimento complessivo);
f) beni strumentali, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa secondo il modello “Impresa 4.0”, ivi compresi i beni che utilizzano le tecnologie di Intelligenza Artificiale, Blockchain e Internet of Things.
Per le sole PMI sono ammissibili anche le spese relative a consulenze, nella misura massima del 5% dell’investimento complessivo.
Spese ammissibili – Progetti per l’innovazione dell’organizzazione (nella misura in cui sono impiegati nelle attività del progetto):
a) personale dipendente limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario; b) strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione;
c) ricerca contrattuale, quali conoscenze e brevetti, nonché servizi di consulenza e altri servizi; d) spese generali;
e) materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (cosiddetto “Regolamento GBER”). Il finanziamento agevolato concedibile è pari ad una percentuale compresa tra il 30% e il 50% degli investimenti ammissibili. Il loro importo complessivo massimo è determinato, in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.
Presentazione delle domande di agevolazione: a partire dal 20/01/2021 secondo la procedura valutativa con procedimento a sportello.
MARCHI+3
Agevolazioni per la registrazione di marchi
Il bando riservato alle PMI con sede legale e operativa in Italia che abbiano ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione del loro marchio sul Bollettino dell’EUIPO e/o sul registro internazionale dell’OMPI (Romarin). La pubblicazione deve decorrere dal 01/06/2016 o comunque prima della domanda di agevolazione.
Misure agevolative |
Oggetto dell’agevolazione |
Agevolazioni |
MISURA A) registrazione di MARCHI DELL’UNIONE EUROPEA presso EUIPO |
– Progettazione del marchio – Assistenza per il deposito – Ricerche di anteriorità – Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in caso di opposizione/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione – Tasse di deposito presso EUIPO. |
80% delle spese ammissibili sostenute Importo massimo dell’agevolazione: € 6.000 per ciascuna domanda di marchio depositata presso EUIPO. |
MISURA B) registrazione di MARCHI INTERNAZIONALI presso OMPI |
– Progettazione del marchio nazionale/EUIPO – Assistenza per il deposito – Ricerche di anteriorità – Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in caso di opposizione/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione – Tasse sostenute presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione internazionale. |
80% delle spese ammissibili sostenute Importo massimo dell’agevolazione: – € 6.000 per ciascuna domanda di registrazione di marchio depositata presso OMPI che designi un solo Paese; – € 7.000 per ciascuna domanda di registrazione di marchio depositata presso OMPI che designi due o più Paesi. 90% delle spese ammissibili sostenute per Usa o Cina Importo massimo dell’agevolazione: – € 7.000 per ciascuna richiesta relativa ad un marchio depositato presso OMPI che designi Usa o Cina – € 8.000 per ciascuna richiesta relativa ad un marchio depositato presso OMPI che designi Usa e/o Cina e uno o più Paesi. |
Per domande di registrazione internazionale depositate prima del 1° giugno 2016 è possibile richiedere le agevolazioni solo per le designazioni successive effettuate dopo il 1° giugno 2016; in tal caso l’importo massimo delle agevolazioni è pari a:
– € 2.000,00 per domanda di designazione successiva di un solo Paese depositata presso l’OMPI; – € 3.000,00 per domande di designazione successiva di due o più Paesi depositate presso l’OMPI. Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione, sia per la Misura A sia per la Misura B, fino al raggiungimento del valore complessivo di € 20.000,00 (de minimis).
Presentazione delle domande: dalle ore 9:00 del 30/09/2020 e sino all’esaurimento delle risorse disponibili.
RIEPILOGO BANDI AL 24/12/2020
ATTENZIONE: AVVISO AI CLIENTI DELLO STUDIO
La Circolare sulla finanza agevolata per l’impresa è predisposta per essere riprodotta e liberamente distribuita ai soli clienti dello Studio.
La informiamo, inoltre, che nella predisposizione e preliminarmente all’invio della circolare sono stati effettuati tutti i possibili controlli tecnici per verificare che i files siano indenni da virus. In ogni caso, si declina ogni responsabilità in ordine alla trasmissione delle e-mail. L’installazione di un’applicazione antivirus aggiornata rientra comunque tra le regole di una corretta utilizzazione di qualsiasi sistema informatico.
Lo Studio rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.